Da brava pugliese, avevo già cucinato altre volte i tarallini, ma mai con la pasta madre, e mai così buoni! praticamente come quelli che si acquistano nei forni! ed in più facili da fare, e con l'esubero di pasta madre, quindi pasta madre non rinfrescata che spesso capita di accumulare. Si conservano ben chiusi in scatole di latta per diverse settimane. Io li ho insaporiti con i calssici semi di fnocchio e della cipolla disidratata, ma gli aromi si possono variare a piacimento (peperoncino, origano, rosmarino etc). La ricetta è tratta dal blog i sapori di Sara
INGREDIENTI per 1 Kg e mezzo di tarallini (circa 2 teglie)
- 500 grammi di farina “0″ di grano tenero
- 120 grammi di olio
- 150 grammi di vino bianco
- 200- 250 grammi di esubero di pasta madre
- 20 grammi di sale
- aromi a piacere ( io ho usati cipolla disidratata e semi di finocchio)
ISciogliere la pasta madre con il vino, quindi aggiungere la farina, l'olio ed impastare, aggiungere sale e aromi e lasciare riposare l'impasto nella ciotola finchè non giunge a bollore una pentola piena di acqua.
Lasciarli intiepidire e poi conservarli in scatole di latta.
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